Dermatite da stress: cause, sintomi e rimedi
Più cresciamo più il carico di cose da fare e di responsabilità aumenta, e con essi aumenta anche il nostro stress.
È importante prevenire lo stress e sono tante le risorse e i metodi che abbiamo per alleviarlo.
Ma ci sono momenti in cui sembra che il nostro corpo si stia ammutinando contro di noi.
Il nostro organismo risponde come può ai vari livelli di stress, e per ognuno di noi reagisce in modi diversi.
Per alcuni i sintomi più evidenti toccano la sfera emotiva e mentale, mentre per altri gli effetti si riversano sulla sfera fisica.
Alcuni di questi possono sfociare all’interno del nostro corpo, invisibili, come un mal di testa, o dolori addominali.
Altri invece sono visibili e si manifestano in arrossamenti sulla nostra pelle e prurito.
Uno dei problemi più comuni legati allo stress è infatti la comparsa di sfoghi cutanei.
Cos’è la dermatite e cosa la provoca?
La dermatite, o eczema, è la malattia infiammatoria più comune della pelle.
Non è contagiosa, ma può colpire persone di qualsiasi età anche in assenza di altri problemi di salute.
A causarla è una reazione anomala della cute in risposta a molteplici fattori che innescano i sintomi.
Questi fattori scatenanti possono essere sia esterni o esogeni, che interni o endogeni, e ad alcuni possiamo facilmente porre rimedio con un po’ di attenzione.
Dermatite da contatto e dermatite da sudore
A suscitare i sintomi possono essere cause esterne, come il contatto con sostanze irritanti come solventi e detergenti.
Tra i prodotti cosmetici e di pulizia, sia personale che della casa, possiamo infatti trovare soluzioni e composti chimici aggressivi.
Anche l’esposizione a stimoli ambientali e a sostanze presenti nelle piante possono essere irritanti e generare reazioni allergiche.
Temperature rigide, saponi, profumi, tessuti, alimenti, acari della polvere, polline, muffe e persino il pelo dei nostri animali possono diventare un nemico.
In situazioni del genere è necessario eliminare queste sostanze non appena si riesce ad individuarle.
Utilizzare guanti, evitare il contatto o addirittura, quando possibile, rimuoverle del tutto dalla nostra casa, o dalla nostra alimentazione.
È importante consultare un dermatologo, infatti non è sempre facile trovare la causa scatenante.
Quando non è possibile eliminare queste sostanze, o se non si ha il risultato sperato, potrebbe essere necessario l’utilizzo di antistaminici.
Quando si parla di dermatiti ed eczemi anche il caldo e, soprattutto, il sudore, possono stimolare reazioni negative.
Il periodo estivo e l’aumento delle temperature portano il nostro fisico ad una eccessiva sudorazione che provoca una infiammazione cutanea.
La dermatite da sudore può essere molto fastidiosa, e comporta un forte prurito con bruciori, arrossamenti ed eritemi.
Le parti più soggette sono l’incavo di ascelle e ginocchia, la schiena, l’addome, il torace e il sotto seno, l’inguine e il cuoio capelluto.
Questa tipologia però non è pericolosa e solitamente scompare spontaneamente dopo poche ore.
L’alterazione dell’epidermide può manifestarsi anche con desquamazione e, nelle forme gravi possono formarsi anche vescicole.
Per una pronta guarigione è importante cercare di resistere al prurito e non bucare in nessun caso le vescicole.
Per alleviare i sintomi possiamo abbassare la temperatura corporea con docce fresche, e applicare impacchi lenitivi alla salvia o alla camomilla.
Per prevenirli invece evitiamo di esporci al sole nelle ore più calde, ricordiamoci di bere molto e di seguire una dieta equilibrata.
Evitiamo di applicare il talco che ostruisce i pori e utilizziamo detergenti e deodoranti privi di alcool, delicati e non aggressivi.
Infine, indossiamo abiti comodi e fatti di tessuti naturali e traspiranti come cotone, lino e seta.
Dermatite post-covid e dermatite da stress
Accanto alle cause più comuni negli ultimi anni ne abbiamo sperimentata una nuova e inaspettata.
Nonostante non se ne sia parlato molto, l’epidemia di Sars-Covid19 annovera tra i sintomi più conosciuti anche la dermatite.
Le eruzioni cutanee durano all’incirca due settimane e possono comparire anche in assenza di altri sintomi.
Quando le cause non provengono da fattori esterni ma dal nostro stato psico-fisico riuscire a guarire può risultare più impegnativo.
In particolare lo stress gioca un fattore importante, aggiungendosi alle altre cause scatenanti, può aggravare i sintomi e renderli cronici.
I sintomi possono apparire anche in assenza di altri fattori e, in questo caso, si concentreranno soprattutto sul viso e su mani e piedi.
Oltre ai rimedi sopracitati per alleviare e combattere i sintomi, sarà necessario un impegno attivo per rendere più sano il nostro stile di vita.
Cercare, per quanto possibile, di limitare le situazioni che ci causano stress, dormire e mangiare meglio, fare esercizio fisico o meditare.
È importante cercare di affrontare le nostre giornate con calma e quando ne sentiamo il bisogno, parlare con uno psicologo può darci l’aiuto che ci serve.